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Un mondo più verde inizia da te




L’inquinamento delle acque colpisce sia le acque superficiali che le acque sotterranee. Le principali fonti di inquinamento sono i reflui domestici, le attività industriali e agricole e il deposito illegale di rifiuti.
INQUINAMENTO DELLE ACQUE


COSA CONTIENE L'ACQUA DEI NOSTRI RUBINETTI

ARSENICO
CLORO
PFAS
I PFAS sono noti come "forever chemicals" (inquinanti eterni): non si degradano facilmente nell'ambiente e tendono ad accumularsi negli organismi viventi, incluso l'uomo (bioaccumulo)
L'arsenico inorganico è molto più tossico di quello organico (che si trova comunemente in pesci e frutti di mare). La pericolosità non deriva tanto dall'avvelenamento acuto (che richiederebbe dosi massicce), quanto dall'esposizione cronica, ovvero l'assunzione di piccole dosi per un lungo periodo di tempo (anni).
La bollitura dell'acqua non elimina l'arsenico.
Il cloro (o i suoi composti, come l'ipoclorito di sodio) è un elemento essenziale aggiunto all'acqua potabile in Italia e nella maggior parte del mondo. La sua funzione primaria è la disinfezione, garantendo la sicurezza microbiologica dell'acqua che arriva ai rubinetti.
L'.Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile,
è un piano d'azione globale adottato nel 2015 da 193 Paesi membri dell'ONU. Questo programma prevede il raggiungimento di 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) e 169 target specifici entro il 2030, con l'obiettivo di sradicare la povertà, proteggere il pianeta, garantire prosperità e rafforzare la pace
Bio Italia Natural Life si impegna attivamente affinché questi risultati vengano raggiunti.
PUNTO 3. Salute e benessere: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.
PUNTO 6. Acqua pulita : Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua
Punto 13. Lotta contro il cambiamento climatico: Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.

Ogni scelta ecologica è un passo per il pianeta

1 Lt di Acqua in Bottiglia di plastica produce 200 gr di Co2

Una bottiglia di plastica impiega fino a 450 anni per degradarsi nell'ambiente


Contrariamente alla percezione comune, l'acqua in bottiglia spesso presenta una concentrazione di microplastiche superiore a quella del rubinetto, soprattutto per le particelle più piccole.
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Acqua in Bottiglia: La contaminazione è dovuta principalmente al processo di imbottigliamento e alla bottiglia stessa (in PET o Polipropilene) che può rilasciare particelle per attrito o se esposta a fonti di calore.
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Acqua del Rubinetto: La rete pubblica è generalmente ben filtrata all'origine, ma la contaminazione può avvenire durante il trasporto o dalla fonte di captazione.
MICROPLASTICHE
Fonte: Presa Diretta - RAI 3
Fonte: L'aria che tira - LA7
BioBlog
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